La città greca di Skylletion fu fondata, secondo la tradizione, dall’eroe ateniese Menesteo, o addirittura da Ulisse, al ritorno della guerra di Troia. Della polis greca sono rimaste tuttavia poche tracce, in quanto Roma fondò sullo stesso sito, nel 123-122 a.C., la Colonia Minervia Scolacium. Tra il 96 e il 98 d.C. l’imperatore Nerva si fece promotore della sua ricolonizzazione: la città assunse, così, il nome di Colonia Minervia Nervia Augusta Scolacium e, grazie alla munificenza dell’imperatore, i monumenti esistenti furono ristrutturati. La guerra Greco-Gotica, combattuta tra il 535 ed il 552, segnò il declino di Scolacium e tra VII e VIII secolo gli abitanti abbandonarono la fascia costiera cercando un posto più arroccato nell’entroterra per difendersi dagli attacchi provenienti dal mare.
Nel 1982 è stato creato il Parco Archeologico di Scolacium, situato in località Roccelletta di Borgia, all’interno del quale è possibile ammirare, immersi in un rigoglioso uliveto, i resti del Foro romano, del teatro e dell’anfiteatro, oltre che di varie necropoli.
Necropoli di età tardo-antica
Ubicazione: Scolacium (CZ) – località “Roccelletta di Borgia”
Cronologia: dal V al VII sec. d.C.
Data interventi: 2014, 2015 e 2016
Le aree di necropoli di Scolacium, in uso tra l’età repubblicana e il VII secolo, si sviluppavano ai limiti della città, lungo i principali assi stradali. Sono state finora evidenziate quattro necropoli, lungo l’antico tracciato della via costiera romana, e in corrispondenza dell’antica via istmica. Un’altra necropoli, datata tra il VI e il VII secolo d.C., è stata identificata sulla sommità della collina del teatro.
L’attività di ricerca svolta tra il 2014 ed il 2016, condotta dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria con il contributo del Gruppo Archeologico Ionico “L. Magrini” e di molti volontari del GAT, si è
concentrata sullo scavo di una nuova necropoli di età tardo-romana individuata a sud-est dei resti
dell’anfiteatro romano, all’interno dei confini del Parco.