Cenni minimi
Dapprima insediamento taurino, al confine fra etnie celtiche e liguri, poi coinvolto nella romanizzazione del territorio, il Bric San Vìto (in piemontese: Bric San Vìter) ha visto il passaggio di varie popolazioni barbariche, tra cui i Longobardi.
Nei secoli centrali del medioevo qui sorge una fortificazione (le cui fondamenta sono ancora visibili) al quale si appoggia un borgo con chiesa.
Scomparso il castello tra XIII e XIV secolo, il sito viene ancora abitato in epoca barocca e frequentato nei secoli seguenti, sino ad oggi.
Riscoperto nel 1991 dal GAT e indagato a più riprese dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte, il Bric San Vìter non ha cessato di essere una stimolante fonte di studio per storici e archeologi.
Visita al sito archeologico preromano e medievale di Bric San Viter
Viene proposta dal Comune di Pecetto Torinese con la collaborazione del GAT (Gruppo Archeologico Torinese), di Terra Taurina e del Gruppo Alpini di Pecetto T.se (ANA).
Camminata fino al sito archeologico ubicato sulla sommità del Bric San Vito (Pecetto) e visita guidata a cura del GAT e di Terra Taurina; sono previsti due percorsi convergenti con partenze da Pecetto (dislivello m 200) e dall’Eremo dei Camaldolesi (percorso pressoché in piano). In caso di pioggia la camminata s’intende annullata.
Partecipazione gratuita e aperta a tutti (soci GAT e non).
Ritrovi per la partenza: a Pecetto T.se, Piazzale Roma, alle ore 9:30 (percorso per la Strada della Péra del Tesòr, sentiero collinare n. 32), oppure al Parcheggio dell’Eremo, alle ore 10:00.
Per i soci GAT, si prega di comunicare in segreteria la partecipazione per organizzare l’eventuale trasferimento in auto dalla sede.
La camminata si svolge per lo più su stradine sterrate e sentieri boschivi, a tratti umidi, con dislivelli; si raccomandano abbigliamento consono e calzature adeguate.
Info specifiche sulla camminata: 320.4306578, alpini.pecetto.to@tiscali.it
Mostra fotografica-descrittiva
Mostra fotografico-documentaria “Bric San Vito, dal passato al presente”, a cura del GAT, presentata nel 2006 a Pecetto, nel 2008 riallestita a Torino presso l’Arancera di Villa Amoretti.
Il 14 ottobre 2012 assume carattere di esposizione permanente a Pecetto Torinese – presbiterio della chiesa dei Batù (apertura in concomitanza con le iniziative di volta in volta organizate dal Comune di Pecetto presso gli spazi polifunzionali della chiesa dei Batù).
I pannelli di grandi dimensioni, ricchi di informazioni, consentono un viaggio coinvolgente che parte dall’insediamento taurino per giungere, fra alterne vicende, all’ultima guerra mondiale, attraversando ben venticinque secoli di storia.
Un’opportunità per scoprire e comprendere il sito archeologico più interessante della Collina Torinese (a poca distanza da Pecetto).
I pannelli della mostra (realizzati dai volontari del GAT, ai quali se ne affiancano alcuni* ideati da Terra Taurina) vogliono anche essere uno stimolo costante affinché si giunga, un giorno, alla realizzazione di un museo del territorio. *Testi e immagini a cura della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e M.A.E.