Progetto in essere dal
1995 al 1997
Valter Bonello Nel 1995 venne
stilato con la Città di Torino un
accordo di collaborazione che prevede il
nostro intervento su 4 siti romani della
città per preservarli dall'incuria
e per valorizzarli. I siti in
questione erano: Il GAT, oltre ad
avere il compito di studiare in collaborazione
con l'Amministrazione Comunale degli adeguati
cartelli turistici, si assunse l'onere di
mantenere puliti questi importanti resti della
nostra storia. La
collaborazione, che ebbe come frutto immediato
il ritorno alla luce del tratto murario di via
della Consolata (da anni sepolto sotto una
coltre di edera e altra... verdura - vedi
foto a sinistra), non venne rinnovata
nel 1998. Malgrado il
mancato raggiungimento di tutti gli obiettivi
previsti, il progetto creò molte
occasioni di coesione sociale, rinforzando lo
spirito di gruppo dei volontari del GAT, e
permise ai cittadini di "accorgersi"
dell'esistenza di frammenti della storia
torinese che, benché sfiorati
continuamente, non avevano mai apprezzato
prima.
1995 -
Pulizia della torre angolare romana presso la
chiesa della Consolata
Guarda
il video
(1995)
Il pianto del muro
Un giorno io sono, cresco solido
e ricolmo delle fatiche e dei sudori
di chi mi ha costruito.
Ma chi mi ha costruito? L'uomo,
sì l'uomo con il suo ingegno,
con i mattoni,
le grandi pietre e la calce.
Sono grande e robusto, resisto alle intemperie
del tempo e dei tempi;
chi mi ha eretto è
orgoglioso di me.
Ma i secoli passano inesorabili e con essi
l'interesse e la mia utilità.
E' l'inizio del declino.
Vengono asportate parti della mia struttura, un
mattone, una pietra dopo l'altra;
appaiono le prime crepe, cado, mi frantumo,
crollo;
iniziano a passare sui miei resti strade, vi si
appoggiano palazzi d'ogni foggia.
Una parte di me rimane lì, spoglia e
caduca; in seguito, attorno e sopra di me
piovono ogni tipo di immondizia, disprezzo,
oblio.
Urlo forte: "Non fatelo,
devo testimoniare il passato
alle generazioni future!"
ma nessuno ascolta.
Passano anni, mesi, giorni, ore, ma
il mio grido si fa sempre piu fioco.
L'erbacce, I'edera, le siringhe,
gli escrementi e altro che il tempo
e l'incuria mi hanno regalato mi soffocano,
stanno per cancellarmi.
Ma ecco che una persona si ferma, mi guarda e
piange, suda, s'arrabbia, si batte, lavora,
altri la seguono, anche loro lavorano, sudano,
si battono;
alla fine mi trovo di nuovo, bello, pulito, e
vivo; sono pronto a raccontare a ogni passante e
al futuro la storia dell'uomo che fu.
Dunque, una volta al mese tra il 1995 e il
1997, ci organizzammo per "pulire" i quattro
citati resti murari romani. Tutto
ciò nell'ambito del settore di
Protezione Civile.
1995 -
Pulizia della torre angolare romana
presso la chiesa della Consolata
Il Comune non diede infatti seguito agli
interventi da noi richiesti per la salvaguadia
e la valorizzazione dei resti da noi accuditi
(cartellonistica adeguata, piccoli
accorgimenti per evitare il continuo degrado,
una piccola mostra per i torinesi) e il GAT
ritenne che si dovesse parlare di rinnovo
dell'attività solo a patto che essa
avesse fini che andassero al di là
della semplice pulizia.