Finestra gotica


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casa via bellezia prima dei restauri

Sino a poco tempo fa, un piccolo e malconcio edificio sito in via Bellezia 23, tra via San Domenico e via Santa Chiara, poteva ben dirsi un testimone del passato medievale della città. 

La modesta costruzione era un esempio di un "modulo" piuttosto tipico per le case medievali torinesi (due soli piani fuori terra, un largo portone e qualche finestra medievale con decorazioni, i cui resti si sono intravisti per qualche anno).


Nel 2008 l'edificio è stato oggetto di profondi restauri, ma il suo passato non è stato valorizzato. Oggi, appare come una costruzione del tutto anonima.

Le tracce delle finestre gotiche (vedi oltre) sono state nascoste dal nuovo intonaco. Il portone d'ingresso è stato trasformato in una porta più modesta e sono state realizzate nuove finestre.
In più, la casa è stata sopraelevata di un piano, causando così la perdita della volumetria originaria.


finestra
                      scomparsa in via Bellezia

Poco prima dei restauri, una volta rimosso l'intonaco dell'edificio in via Bellezia 23, erano apparsi i resti di due finestre gotiche e le tracce della cornice marcapiano medievale, scalpellata in epoca barocca.

A sinistra: un'immagine del 1998 che mostra una delle due finestre gotiche un tempo ravvisabili sulla facciata della casa di via Bellezia 23; qui sotto, un particolare della decorazione in cotto a motivi vegetali.



Medesima sorte ha seguito l'edificio adiacente, all'angolo tra via Bellezia e via Santa Chiara, anch'esso di origine medievale, che ha subìto un restauro nei medesimi anni e che ha visto la cancellazione di alcuni tenui (ma, volendo, anche questi recuperabili) resti di aperture medievali.



A destra: finestra medievale emersa (2005) sull'edificio all'angolo tra via Bellezia e via Santa Chiara, nascosta dai restauri del 2008.





Fortunatamente, qualche volta le cose vanno per il verso giusto: ancora in via Bellezia, a pochi metri, nel corso dei lavori di ripristino e bonifica dell'isolato, è stata inviduata ed evidenziata una finestra medievale a tutto sesto, dotata di mensolatura (foto a sinistra), con un tratto adiacente di muratura in ciottoli e laterizio.

Per finire con un'altra nota positiva, nel 2010, nel cortile al numero 14 della stessa via, sono stati completati degli scavi archeologici che hanno portato in luce le fondamenta di una domus romana (con mosaico) e del chiostro medievale della chiesa di  S. Domenico. I resti sono stati resi fruibili ma, essendo all'interno di un cortile privato, non sono liberamente accessibili al pubblico.



Via Bellezia 14. Resti di domus romana attraversati dalle fondamenta del chiostro medievale della chiesa di S. Domenico.


Aggiornamento 27/6/12