Teatro Romano


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Nel corso dei secoli medievali, del grande teatro romano di Augusta Taurinorum (oltre 70 metri di ampiezza) si erano andate perdendo completamente le tracce.

In epoca tardoantica, cessati gli spettacoli, l'edificio fu probabilmente utilizzato come cava a cielo aperto e forse vi si instaurarono delle abitazioni di fortuna, così come è successo in altre città italiane.

Infine, spianata l'area sulla quale sorgeva, i suoi resti vennero del tutto nascosti alla vista e dunque alla memoria degli uomini; sul luogo sorsero nel corso dei secoli una serie di edifici eterogenei, tra i quali il chiostro della  chiesa del Salvatore.

Il teatro riemerse, inaspettatamente, solo alla fine del XIX secolo, a seguito di un vasto programma di demolizioni e ricostruzioni.


Teatro romano


Il teatro romano è per metà nascosto dall'edificio costruito all'inizio del XX secolo (detto "manica lunga di palazzo Reale") e che oggi ospita la nuova sede della  Galleria Sabauda.

Teatro romano

Capitello del
                          chiostro del Salvatore

I pochi resti del chiostro della chiesa del Salvatore (vedi foto a sinistra), riferibili all'epoca romanica, furono rimossi all'inizio del XX secolo e oggi sono esposti in  Palazzo Madama, nel piano fosssato del Museo Civico di Arte Antica.


Aggiornamento 20/6/12